Il PVC è un materiale plastico molto versatile e modellabile. Grazie alla sua polivalenza, il cloruro di polivinile o polivinicloruro, il PVC appunto, è utilizzato moltissimo dalle tipografie soprattutto per la realizzazione di piccoli e grandi adesivi. Il sale (57%) e il petrolio (43%) sono le due risorse naturali che compongono il PVC.
Le proprietà del PVC
Le ottime proprietà meccaniche del PVC, la grande resistenza all’usura e la leggerezza, sono le caratteristiche principali che contraddistinguono il polivinile. A queste vanno aggiunte altre due importanti proprietà: il fatto di essere idrorepellente e molto resistente al fuoco. Il PVC è in grado di ottenere i più alti risultati di reazione al fuoco rispetto agli altri materiali termoplastici. Tale peculiarità ha spinto anche l’industria dei serramenti verso un uso massiccio di questo materiale.
Nascita e storia del PVC
Il polimero del Cloruro di Vinile è stato scoperto a metà dell’800. Nel 1838, infatti, il fisico e chimico Henri Victor Regnault scoprì casualmente il PVC mentre stava lavorando con un gas appena sintetizzato: il cloruro di vinile. Nel 1872 il chimico tedesco Eugen Baumann produsse casualmente il PVC, lasciando il cloruro di vinile all’esposizione dei raggi solari: il risultato fu un solido di colore bianco e di difficile lavorazione. In un primo momento, dunque, non si colsero le possibilità commerciali di tale materiale. Nel 1913 la tecnica della polimerizzazione alla luce solare del cloruro di vinile venne brevettata ad opera di Friedrich Heinrich August Klatte, ma, l’ingresso del PVC nel mercato, avvenne solo grazie alla crisi degli anni ’20 negli Stati Uniti. La compagnia BFGoodrich, alla ricerca di un’alternativa alla gomma naturale, ingaggiò lo scienziato industriale Waldo Semon, il quale si mise alla ricerca di un rivestimento impermeabile per i tessuti: il PVC divenne finalmente un materiale utilizzato su larga scala.
Il PVC oggi Il vinile adesivo oggi è il supporto più utilizzato nella grafica digitale e nella stampa pubblicitaria. Solo in Italia, nel 2014, sono state lavorate circa 650 mila tonnellate di PVC. In base alla composizione chimica e molecolare, oggi abbiamo a disposizione tre tipologie di pellicole adesive PVC: monomeriche, polimeriche e cast.